Tutti i volontari dei vari gruppo con i corrispettivi co-responsabili, sono persone che hanno aderito liberamente ad una chiamata, mettendosi in gioco e a “servizio del Vangelo” nella loro comunità parrocchiale, scoprendo la bellezza della vita battesimale. Sono persone che frequentano ogni domenica l’Eucarestia e agli incontri formativi, fondamentale per il nutrimento spirituale e per meglio vivere l’essere per Cristo, con Cristo e in Cristo. Non sono persone sante ma chiamati alla santità, che scoprono, incontrandosi con Gesù Cristo nella preghiera, e nell’Eucarestia domenicale che “Dio non ci ama perché siamo buoni, belli e bravi, ma ci rende buoni, belli e bravi perché ci ama” (S. Bernardo).
Caritas
Lo Statuto della Caritas italiana, in appendice, recita testualmente: “La Caritas parrocchiale è organismo pastorale che ha il compito di coinvolgere la comunità parrocchiale, affinché realizzi la testimonianza della carità sia al suo interno, sia nel territorio in cui è inserita. Essa stimola la comunità: – ad approfondire i fondamenti evangelici della diaconia della carità; – a conoscere ed esaminare i bisogni ovunque emergenti; – a coordinare le diverse espressioni caritative della parrocchia. Il Presidente naturale della Caritas parrocchiale è il Parroco ed egli si avvale della collaborazione di animatori parrocchiali. La Caritas parrocchiale opera in stretto collegamento con il Consiglio pastorale parrocchiale” (Statuto della Caritas italiana, 13 marzo 1986, in ECEI/3, pp. 51-61).